domenica 28 giugno 2015

MET Gala 2015 [Fashion]

E anche quest'anno il momento Fashion più cult tra le star è arrivato, e se n'è pure andato via, anzi, se aspetto ancora un po' la mostra chiude i battenti.

Quest'anno Anna Wintour e il Metropolitan Museum hanno optato per un tema interessante: China Through The Looking Glass. Tema apparentemente semplice (e a doppio taglio: semplice anche cadere in banalità e/o stereotipi) eppure come ogni benedetto anno, ne ho viste di ogni. Obbrobri, roba che non c'entrava nulla e addirittura un paio di kimoni - su quest'ultima cosa ci avevamo anche scommesso su Twitter.



Ma ciancio alle bande, partiamo con la carrellata.





Anna Wintour in Chanel
Partiamo, di regola, dalla padrona di casa. Anche quest'anno si presenta in Chanel, anche quest'anno si presenta in fiori, anche quest'anno non ho capito la connessione tra l'abito e il tema.
Più che per il tema Cina, ce la vedrei per una commemorazione del Remembrance Day inglese, con tutti quei papaveri addosso e poi è proprio brutto. No, davvero Anna, io tvb ma basta con tutto questo groundbreaking floreale. 


Bee Schaffer in Alexander McQueen

Dopo la madre, la figlia. Anche Bee Schaffer si presenta in floreale, anche se la sua fantasia già è più orientaleggiante di quella della madre.
Onestamente, guardando il suo vestito associo d'istinto prima il Giappone che la Cina, con tutti quei fiori di ciliegio. Non mi dispiace, anche se non mi fa impazzire.
Poi c'è un problema alle tette: o tira troppo in dentro la pancia o la gravità ha la meglio, fatto sta che sembrano sproporzionate e cadenti e danno un effetto strano al busto. Si poteva fare meglio, ma poteva andare peggio.


Diane Kruger in Chanel Couture

Questa potrebbe essere un'interpretazione del tema in chiave moderna, insomma, usando un po' di fantasia è attinente alla serata e non è neanche malaccio. Ammetto che il pantalone in serate di gala come questa non mi fa impazzire, ma in questo caso la mise è davvero carina e particolarmente glamour, adatta all'occasione, senza risultare banale ma senza nemmeno esagerare. La clutch a forma di cuore (presumo) non c'entra niente ma la adoro. Avrei messo una collana ad impreziosire la scollatura, per il resto perfetta.



Rihanna in Guo Pei Couture

Rihanna deve esagerare, probabilmente fa parte del suo corredo genetico. O si dimentica di vestirsi o si veste troppo. I meme che sono seguiti dopo la sua apparizione sono stati dei più fantasiosi, chi l'ha scambiata per un'omelette chi per una pizza. Io sono #teamomelette.
Francamente? Non mi piace per nulla. Pacchiano ed esagerato, oltre ad essere piuttosto cliché sui ricami. Non comprendo la pelliccia, non comprendo quell'affare che ha piantato in fronte e non comprendo tutto lo strascico. Non è che perché ci si rivolge ad un designer cinese scatta in automatico l'attinenza al tema. Bocciatissima.


Emma Roberts in Ralph Lauren


Noiah. Non mi fraintendete, il vestito è bellissimo, così come i sandali e tutto il complesso, ma quanta banalità. A parte la clutch (stupenda), la Cina dove sarebbe?
Passo oltre altrimenti mi addormento.



Anne Hathaway in Ralph Lauren

Questo outfit non mi convince, non è la solita cosa vista e rivista ma tutto questo oro mi abbaglia, poi con quel cappuccio in testa mi sembra una statuetta degli Academy Awards. Dopo tutto questo tempo sto ancora tentando di capire la connessione con la Cina, sarò tarda io ma non ci sono ancora arrivata.
Se c'è qualcuno in grado di spiegarmelo, ben venga.


Amal Clooney in Maison Margela

Amal è tricky. L'ensemble in sé non è che mi faccia impazzire, ma il dettaglio del bustino è furbo. Ad una prima occhiata può sembrare una roba soft BDSM, ma invece è azzeccatissimo e in pieno tema.
Ricorda, anzi no, riprende le armature degli antichi guerrieri cinesi e non si può che applaudire, perché ci sta e inoltre non cade nel solito cliché (che intravediamo tra le balze della gonna, con questa stoffa decorata che ricorda le stampe cinesi). Brava Amal.



Reese Witherspoon in Jason Wu

Eccone un'altra che credeva bastasse vestirsi con un design firmato da un nome orientaleggiante per centrare il tema. Che poi Wu è Taiwanese, se vogliamo essere pignoli.
Bello è bello l'abito, Reese è difficile che metta addosso schifezze, ma boh, banale? Poteva appiccicarsi sul petto un paio di stelle e sarebbe sembrata il cosplay della bandiera cinese.
Quanto meno, FINALMENTE, qualcuna che mette una collana con un abito senza spalline.



Kate Hudson in Michael Kors

Bellissima! Stupenda! Meravigliosa! Una perfetta rilettura dell'abito cinese in chiave occidentale. Amo.
Adoro il taglio, la fantasia e l'oro in questo caso non appesantisce né sortisce l'effetto Ferrero Rocher.
Per non parlare di trucco e parrucco, perfetti!



Sarah Jessica Parker in H&M

Dalle stelle alle stalle. Che SJP abbia la fissazione per acconciature/decorazioni eccessive al Met è cosa nota (ricordate quello del 2013?) ma anche basta, anche perché sono brutte e pacchianissime.
Qui cadiamo in un cliché da paura, tra l'altro. E poi il vestito è brutto (e lo dice una che ha il guardaroba per l'80% attinto da Hannes & Mauritz).
Non oso immaginare il mal di collo a fine serata.



Olivia Munn in J Mendel

Non c'entra niente col tema, lei non mi sta neanche simpatica ma il vestito è bello. Next, ciao.



Keri Russell in Altuzarra

Ho una secret crush per Keri Russell da quando ho iniziato a seguire The Americans (se non lo guardate siete brutti). E venderei un rene per avere un fisico come il suo.
Fatta questa premessa, il vestito non mi fa impazzire, MA è perfetto per il tema senza cadere in banalità e stereotipi.
Se avete pensato "Sembra un pavone con tutte quelle piume addosso", bravi, avete pensato bene.
Il pavone è uno degli animali più usati nelle decorazioni cinesi. Keri ha indubbiamente studiato, o sarà stata Elizabeth a passarle degli appunti?



Uma Thurma in Atelier Versace

Uma, il vestito è bellissimo e i sandali mi fanno impazzire. Ma dovremmo essere in Cina, non in Grecia.



Jennifer Lopez in Atelier Versace

JLo, amo capito che hai passato i 40 anni e resti una figa spaventosa, non c'è bisogno di mettersi sempre addosso la carta velina per ricordarcelo.
Ad ogni modo, nonostante tutto, il vestito mi piace molto ed è piuttosto in tema, nonostante col dragone sputafuoco siamo andati sul sicuro.


Katy Perry in Moschino

Katy, sì, sei a New York, ma il tema sarebbe la Cina, non lo strato suburbano della Grande Mela e le sue espressioni artistiche murali, eh. Ritenta, sarai più fortunata.



Jessica Chastain in Givenchy

Adoro questa mise, con tanto di accessori, trucco e parrucco che si amalgamano alla perfezione. Peccato che la serata non è "Hollywood Anni '50", altrimenti sarebbe stata perfetta e superqueen.



Dakota Jonson in Chanel

Eccone un'altra che ha capito tutto. Vestita come una palla stroboscopica, borsetta bambolina Kokeshi, notoriamente cinesi [insert sarcasm here].
Io non dico che avessero dovuto mettersi a studiare storia cinese (lei e la sua stylist), ma un minimo di ricerca no? Fossi cinese mi sarei profondamente offesa (e state tranquilli che quelli strong, che ancora guardano con occhio malevolo il Giappone l'hanno fatto).
Dakota, sembri un'Harajuku chic, cosa c'entri con la Cina? Non basta un trucco da pseudo occhio a mandorla per prenderci col tema. Non è che tutto ciò che sta ad Est è uguale, eh.
Bocciata a prescindere.



Jennifer Lawrence in Dior

Fermi tutti, JenLaw in un Dior che non fa completamente schifo. Non so quanto ci prenda con la Cina, ma pensando all'orrore a cui siamo abituati, passa anche in secondo piano.
Trucco pesante, non mi piace granché.
Applausi per le scarpe del signore accanto a lei.



Lizzy Caplan in Donna Karan


Lizzy Caplan è stata una delle mie preferite della serata, glamour e aderenza al tema senza strafare.
Mi piacciono molto anche l'acconciatura e gli accessori.



Beyoncé in Givenchy

Non so cosa c'entri questo vestito con la Cina, ma voglio complimentarmi con Bionzella per essere riuscita nell'ennesima impresa: voi non ci crederete, ma indossava le mutande! (Credetemi sulla fiducia, ora mi è impossibile recuperare la foto per una prova)
Ad ogni modo, grazie per avermi ricordato quanto sono cicciona, Bionzè.



E ci sarebbero ancora svariati orrori e robe senza senso, ma sono già in ritardo di due mesi, come minimo ce ne metterei altri quattro per commentare tutto.






















1 commenti:

Anonimo ha detto...

Ti ho nominato per il Liebster Award ;-) https://maryho8.wordpress.com/2015/07/07/liebster-award-2/

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